A Manchester (GB), i pachistani, che hanno la maggioranza nel consiglio comunale, hanno proibito le luminarie natalizie per non offendere ai mussulmani.
In tutta Europa toglieranno i crocifissi dalle aule per non ferire suscettibilità.
Però, qui, nella cittadina Canaria dove vivo, lo scorso venerdì, "festa dell'agnello" per i mussulmani, ci ha risvegliato alle otto di mattina la voce del muezzin che, da non localizzabili altoparlanti a tutto volume, leggeva il Corano.
Noialtri dobbiamo rispetto per loro, però loro ne hanno altrettanto per noi?
Meno male che in occidente la sola idea di una guerra di religione (combattuta armi in mano) è inconcepibile, sennò avremmo in casa una "quinta colonna" sempre più numerosa...
Scusate il mio Italiano. Mi permetto di rispondere a uno scrittore con un altro scrittore:
RispondiEliminaNei secoli dell'età Moderna e fino alla Prima Guerra Mondiale, noi Europei, ci siamo incaricati di imperializare il mondo, e di esportare -ed imporrlo sulle altre culture, le idee che erano nostre, fino al punto che un famoso re orientale affermò nel secolo XIX che "The English ways are the world's Ways". E di questo se ne fa adesso eco Bin Laden. Ma io vorrei invitare a tutti a legere un articolo scritto molti anni fa da Umberto Eco, quello publicato sulla Republica, ed intitolato:"Le guerre sante, passione e raggione" -potrete trovarlo seguendo questo link:
http://www.repubblica.it/online/mondo/idee/eco/eco.html
Enrico M. Rende