2 nov 2009

RAZZISMO?

È probabile che mi si taccerà di razzista per quello che sto pensando. Be' si, lo ammetto, sono razzista. Attenti, però: io sono un tipo molto pacifico, che non farebbe male ad una mosca. Il mio razzismo è puramente intellettuale.
Vediamo: vi ricordate il detto "Graecia capta ferum captorem coepit" (la Grecia, conquistata, conquistò il barbaro conquistatore - i Romani, per maggior chiarezza)?
Bene, qualcosa molto simile successe con i popoli germanici che invasero l'impero romano. Arrivarono con le loro lingue, i loro costumi, le loro leggi. Eppure, poco a poco, finirono per assorbirne la lingua (di qui le lingue neolatine che parliamo oggi), il diritto, i costumi dei romani. Ed è per questo che Italiani, Francesi, Sapagnoli e Portoghesi possiamo oggi presumere di essere "magnanimi Remi nepotes", per dirlo con Catullo.
E gli Arabi? I caprai della penisola Araba invasero tutto il nord di Africa, con la scimitarra in una mano e il Corano nell'altra, e imposero la loro fede, la loro legge, la loro lingua e la loro scrittura. E, come una invasione di cavallette, niente lasciarono dietro di sé della cultura romana delle colonie d'Africa. E oggi stanno invadendo, anche se di forma pacifica, la vecchia Europa ( serva come esempio la città di Manchester, in Inghilterra, dove il consiglio comunale, con maggioranza pachistana, ha proibito le luminarie natalizie "per rispetto ai cittadini mussulmani che si sentivano offesi").
E non ci sono motivi per essere razzista?


Nessun commento:

Posta un commento