24 nov 2009

LE RELIGIONI "SEMITICHE"



Qualche giorno fa, mio figlio Enrico, storico e autore di una interessante teoria sulla nascita della religione come conseguenza del cambio nell'alimentazione dell'uomo nel Neolitico (vedi il mio post anteriore "Il teorema di Dio"), mi mandava l'e-mail che trascrivo in risposta a uno mio in cui gli domandavo perché, secondo lui, nei paesi mussulmani non è sorto un Enrico VIII o un Martìn Lutero, perché non c'è stato un Rinascimento.
"Sono sicurissimo che il rinascimento arriverà prima o poi al Islam, e che la cultura si rilasserà un poco sul piano dei diritti umani, eccetera. Però ho sempre il feeling, non lo posso evitare, che c'è un qualcosa di fisiologico nella razza semita che li fa essere proclivi all'estremismo religioso: il mangiare, forse? eh eh eh!No lo so. Ma sempre che ci penso vedo la stessa cosa: nel principio dei tempi, nasce dal niente Zoroastro, e crea la prima religione monoteista e con tendenze estremiste, il mazdeismo, che punisce a tutti quelli che non credano nel unico dio; e da li, poi, la storia è facile da seguire fino ad arrivare a Mosè, Abramo, Isacco, Davide, Gesù, Maometto, Bahaì... tutti semiti. Non è evidente? Sono l'unico che se ne è reso conto? Guarda la storia delle religioni delle altri parti del mondo. E in occidente, dove ci siamo abbracciati a una religione di tipo semita, guarda cosa è successo: abbiamo avuto un rinascimento, un Illuminismo, e poco a poco, li stiamo mandando a quel paese a tutti i preti e company. L'equazione, dico io, non è semplice da capire? "
Anche se l'ipotesi "genetica" di Enrico non è da scartare completamente, credo che qui siano opportune due riflessioni.
Primo, non dobbiamo dimenticare che nell'El Andalus (annichilato poi dalla cattolicissima Spagna di Fernando e Isabella) ed il Califfato di Baghdad, con Harun Al Rashid (travolto per sempre dalle orde mongole di Hulau, nipote di Gengis Kan) ci fu una notevole fioritura di culturale e scientifica: non dimentichiamo che Avicenna e i medici andalusi mandarono definitivamente in pensione Ippocrate e Galeno, e sono i padri della medicina moderna.
In secondo luogo, per quanto riguarda l'affermazione di Enrico che "in occidente, ... ci siamo abbracciati a una religione di tipo semita" non dobbiamo dimenticare che, in occidente, avevamo il back-ground, il retroterra di millenni di cultura greco-romana. E se Costantino non avesse imposto, per ragioni solamente politiche, il cristianesimo a tutto l'Impero Romano? Ma con i "se" non si fa la storia....
Sicché, la mia domanda "perché nel mondo islamico non c'è stato un Rinascimento" rimane senza risposta...

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