2 dic 2009

LA STORIA SI RIPETE?



La notizia: la Svizzera, in un referendum, ha proibito la costruzione di minareti nel suo territorio.
Non voglio qui entrare nel merito se la decisione dei cittadini svizzeri è la più corretta, è semplicemente corretta, politicamente corretta o semplicemente un errore magistrale.
Però il dibattito (minareti si - minareti no) in sé, mi ha portato a fare una riflessione.
Se dobbiamo dar credito alla teoria di Giambattista Vico dei corsi e ricorsi della storia, potremmo stare agli inizi di uno di questi ricorsi.
Mi spiego: quando, ventun secoli fa, gli apostoli Pietro e Paolo approdarono al mondo "gentile" della Roma pagana, i cristiani erano quattro gatti, ignorati quando non disprezzati e perfino perseguitati. Oggi sono 2 miliardi, e il cristianesimo, in tutte le sue varie forme, è la religione maggioritaria in tutto il mondo occidentale.
Però oggi stiamo assistendo a un fenomeno, in qualche modo, analogo a la espansione del cristianesimo a scapito delle religioni e dei culti tradizionali: grazie, sopratutto, alla massiccia immigrazione di arabi di tutte le provenienze, pachistani e altri mussulmani nel cuore più "tradizionale" dell'occidente cristiano, l'Islam si sta proponendo come un possibile sostituto (in termine numerico, se non altro) del cristianesimo.
Stiamo forse assistendo all'inizio di un "ricorso vichiano" della storia?
Ci vorranno, chissà, secoli per questo sia completo e noi, dico i cristiani del 2009, non vivremo abbastanza per vederlo. Però, dicono in Ispagna, "No se pueden poner puertas al campo" (non si possono mettere porte alla campagna) e sembra che il sogno di Bin Laden possa farsi realtà.

1 commento:

  1. Scusate il mio italiano, e scusate se mi oppongo.
    La tradizionale visione dei filosofi dei secoli passati, sin dai Greci fino al Montesquieu e el Vico, non soddisfano affatto la mia opinione di cosè la storia, un opinione forgiata con le opere di filosofi della Storia come Carr, Schaff ed anche un Cimmino ed un Ortga y Gasset. Pure se sembrerebbe vero, a prima vista, che la storia si ripeta, in realtà non è così, ma quello che succede e che noi, gli spettatori del futuro decidiamo scegliere cosa vogliamo che sia storico e cosa no, ovviando tuttii dettagli e le particolarità dei momenti storici che sono, in effetti quelli che li fanno unici e irrepetibili.
    Sarebbe bello, pero pensare che la storia si ripeta, allo stile Vichiano, sprattutto perche ci permeterebbe di prevedere il futuro, un pò allo stile della PsicoHistoria inventata da Isaac Asimov.
    Un analisi più dettagliato della situazione con l'Islam odierno, ed una comparazione con il Cristianesimo, se fatta, come dico, rigorosamente, non svelerebbe niente di simile a nessun periodo del passato. Ma, visto che questo articolo si incuadra dentro di un blog intitolato Riflessioni Inconsistenti, lo si può perdonare, credo, il generalizare come fa, ed il prendere per esempi cose troppo Inconsistenti.
    Attenzione con le cose che si scrivono, perche non si sa mai chi le legge, e come possano influenzare ai lettori ignoranti o non addetti al tema in concreto.

    Enrico M. Rende

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