12 dic 2009

COMICITÀ E VOLGARITÀ


Dite quello che volete. Sarò un Matusalemme, un retrogrado, un laudator temporis acti, però mi domando fino a che punto possa essere valida l'equazione "comicità = volgarità".

Mi spiego.
In questi ultimo tempi, grazie a i post dei miei amici su Facebook e le mie "ricerche" particolari in quella miniera apparentemente senza fondo che è YouTube, ho conosciuti alcuni giovani comici che ancora non sono arrivati qui in Spagna ma che, per quello che ho potuto capire, stanno riscuotendo un buon successo lì in Italia. Uno di questi è Dario Cassini, del quale è questo scketch apparso, appunto, su YouTube.


Sottile, ironico, un buon osservatore della realtà di coppia di oggi, ha un solo difetto: non riesce a fare più di un minuto di monologo senza dire una parola mal sonante e volgare.
Ai miei tempi, un secolo fa, i grandi comici riuscivano a farci ridere senza necessità di dire parolacce o evocare situazioni scabrose.
E chiudo questa breve riflessione con uno scketch degli anni '60 di quello che forse è stato il primo grande monologhista d'Italia, un giovanissimo Walter Chiari, e mi commenterete se avete almeno sorriso o no.

(Chiedo scusa per la qualità del video di Walter Chiari, me stava "dentro" del video di un'intervista allo stesso Walter, e ho dovuto fare giochi di presigio per "tirarlo fuori"!)

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