21 ott 2009

LA MORALE ALLA ROVESCIA



In un bosco nelle vicinanze di Montalto di Castro (Viterbo), nel 2007 un'adolescente, che all'epoca aveva quindici anni, fu violata da otto (si! otto) coetanei, che sono stati appena liberati, sotto vigilanza del tribunale, perché minorenni.
L'edizione digitale del "Corriere della Sera" di oggi pubblica un articolo dal titolo, di per se già incredibile, "Montalto, tutto il paese con gli stupratori «Sono bravi ragazzi, la colpa è di lei»".
Questo incredibile atteggiamento si riflette nelle interviste fatte dall'autore, Alessandro Capponi.
Tutti li difendono,«Sono bravi ragazzi, la colpa è di lei», dice Capponi.
Riassumendo, ora risulta che la colpa è di lei!
Questo suona a ancient régime: nei secoli passati, la colpa era sempre della donna, la tentatrice, la personificazione di Satana. Ma oggi?
Il quid della questione non è se la ragazza ebbe o no rapporti sessuali con OTTO coetanei: purtroppo non è una novità che anche i minori facciano sesso, ma il sesso (anche se, per molti, criticabile per i minori) deve essere consentito. E nessuno, in suo sano giudizio, può credere che una ragazzina di 15 anni abbia lo stomaco di accettare consenziente otto partners!
Dove è finita, la morale degli abitanti di Montalto di Castro?

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