18 ott 2009

LA CHIESA CATTOLICA E GLI EXTRATERRESTRI




Sto rileggendo, con gran piacere, "La storia del tempo", de Stephen Howking, e questo mi ha fatto tornare alla memoria un articolo, letto poco tempo fa (mi dispiace, ora, non aver annotato la fonte e la data), in cui si diceva che gli astronomi che lavorano nell'Osservatorio del Vaticano hanno ammesso timidamente la possibile esistenza di extraterrestri.
Dato per scontato che sicuramente sarebbe impossibile mettersi in contato con loro, considerando le enormi distanze astronomiche, non è una posizione tanto assurda il pensare che, in qualche parte dell'infinità dell'universo, possa esistere un sistema solare con una Terra simile alla nostra dove ci sia vita e magari vita intelligente.
In fin dei conti, cos'ha di tanto speciale questo granello di polvere sperduto in un angolino dell'Universo che noi chiamiamo Terra per essere l'unico per lo sviluppo della vita? Nelle parole di Howking, "La Terra è un pianeta corrente, nei suburbi esterni di una galassia corrente, la quale, a sua volta, è solamente una tra il miliardo di galassie dell'Universo osservabile"
(*).
Ma il fatto che la Chiesa possa arrivare ad ammettere che può esistere vita intelligente anche altrove, la pone (alla Chiesa) in una posizione per lo meno scomoda.
Se c'è vita intelligente, c'è un'altra creazione, un'altra redenzione? O questi altri "uomini" saranno immuni dal peccato e quindi vivranno felici, senza né malattie né vecchiaia, senza dover "guadagnar il pane con il sudore della fronte" e le loro donne senza dover "partorire con dolore"?
E, senza lo stimolo derivato dalla necessità materiale, avranno sviluppato una scienza, una tecnologia simile (o superiore) alla nostra?
Che risponderà la Chiesa a queste domande? "Ai posteri l'ardua sentenza", come diceva il Manzoni...


(*) "Historia del Tiempo", pag 168 della edizione spagnola per i tipi di Edizioni Drakontos

1 commento:

  1. Scusate il mio Italiano.

    Ma, che figura faranno tutti gli egregi signori dell'istituzione eclesiastica quando finalmente il propio Gesù decida ricordarsi di questo schifo di mondo creato in un pianeta tanto bello, ed al tornare ci dica a tutti che lui è uno di quelli omini verdi che chiamiamo ET?

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